SGUARDI STENOPEICI SU VILLA TORLONIA

MOSTRA FOTOGRAFICA

Fotografie realizzate nei laboratori di fotografia stenopeica condotti da Giulia Rossi 

 

Questa mostra presenta una selezione di immagini realizzate con la tecnica della fotografia stenopeica: un metodo antichissimo che permette di catturare immagini senza l’utilizzo di lenti, semplicemente attraverso un piccolo foro praticato in una scatola oscurata e sigillata. I partecipanti dei laboratori, utilizzando contenitori riciclati e scatole autocostruite in legno, hanno esplorato Villa Torlonia con uno sguardo rallentato e contemplativo, lasciandosi guidare dalla luce e dai tempi lunghi della fotografia analogica.
Le stampe esposte sono digitalizzazioni degli originali su carta fotografica, testimonianza di un percorso condiviso di scoperta, manualità e osservazione.

La tecnica stenopeica

La fotografia stenopeica si basa su un principio semplice ma affascinante: la luce, passando attraverso un piccolo foro (lo “stenopeico”) in una scatola buia, impressiona un foglio fotosensibile posizionato all’interno. Non ci sono lenti né dispositivi elettronici: solo luce, tempo e pazienza. Ogni scatto richiede una posa lunga, che può durare dai pochi secondi a diversi minuti, rendendo ogni immagine unica e irripetibile.
Costruire e scattare con una camera stenopeica significa anche recuperare il contatto diretto con i materiali e con la dimensione fisica della fotografia.

Villa Torlonia: cornice storica e ispirazione visiva

Villa Torlonia, con il suo patrimonio storico e paesaggistico, è stata la protagonista di questo progetto. I monumenti ritratti nei diversi scatti raccontano l’identità eclettica della villa: Casino nobile; Casina delle civette; Teatro Villa Torlonia; Serra Moresca